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Newsletter - La Commissione europea introduce i Pan-European Pension Products (PEPP)

Nell’ambito degli aggiornamenti sulle tematiche trattate dal nostro Studio, non può certamente passare inosservata la proposta della Commissione europea di introdurre i Pan-European Pension Products (PEPP), ovvero quei prodotti di investimento a lungo termine elaborati con la specifica finalità previdenziale e rivolti a tutti i cittadini dell’Unione Europea che non siano già pensionati.
 
L’iniziativa della Commissione europea ha, dunque, quale obiettivo principale quello di favorire il risparmio previdenziale e consentire lo sviluppo del settore delle pensioni individuali, ampliando la gamma di prodotti per il risparmiatore con strumenti competitivi.
I PEPP verrebbero istituiti mediante lo strumento del Regolamento che, per sua natura, è direttamente applicabile, senza la necessità che vi sia un’ulteriore attività legislativa da parte degli Stati membri. Tale strumento limiterebbe, dunque, in maniera incisiva le possibilità di intervento normativo a livello nazionale.
 
Quanto alle loro caratteristiche essenziali, diremo subito che i PEPP sono prodotti di massa, destinati alle varie tipologie di lavoratori (dipendenti, autonomi), ma anche non lavoratori (disoccupati, studenti). Ciascun PEPP dovrebbe offrire un’opzione di default, che si applica in assenza di una specifica scelta da parte dell’aderente. Per tale opzione, saranno applicabili regole di distribuzione del prodotto semplificate che non richiedono specifiche valutazioni della persona - valutazioni di adeguatezza e di appropriatezza generalmente previste per i prodotti di investimento - né tantomeno che venga effettuata una consulenza obbligatoria personalizzata. L’opzione di default, con le relative specificazioni, possiede certamente un carattere innovativo rispetto alle disposizioni in tema di prodotti finanziari attualmente in vigore che potrebbe facilitare lo sviluppo delle vendite soprattutto mediante il canale informatico.
Oltre alle opzioni di default, sono previste al massimo altre quattro opzioni di investimento le quali dovranno, tuttavia, utilizzare adeguate tecniche di mitigazione del rischio e per le quali si applicano le consuete regole in tema di prodotti di investimento.
 
Altra importante previsione proposta dalla Commissione europea è la previsione di un Key Information Document (KID) che dovrà essere consegnato al potenziale cliente in fase di distribuzione del prodotto. In base alla proposta della Commissione, il KID dovrebbe essere analogo a quello previsto per i PRIIPs (Packaged retail investment and insurance-based investments products) che, a sua volta, dovrà essere impiegato a partire dal 2018 per un’ampia categoria di prodotti di investimento (tra cui anche le polizze assicurative con finalità di investimento).
 
Nel corso della fase di accumulo, è inoltre prevista la trasmissione su base annuale, ai soggetti che hanno aderito al piano pensionistico, di un cosiddetto Pension benefit statement, contenente le principali informazioni relative all’evoluzione delle posizioni individuali di ciascun aderente. Verranno, infine, messe a disposizione di questi ultimi delle proiezioni personalizzate delle prestazioni previdenziali che potranno ragionevolmente attendersi.
 
Le proposte inerenti i PEPP verranno discusse dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Una volta adottato, il regolamento entrerà in vigore decorsi 20 giorni dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.