Newsletter – Legge di Bilancio 2018
Lo scorso 23 dicembre, il Senato ha approvato in via definitiva, con voti 140 favorevoli e 24 voti contrari, il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020.
Tale testo che entrerà in vigore il 1° gennaio 2018 contiene significative modifiche tra cui:
- il mantenimento dell’Iva e delle accise;
- la convalida delle agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed energetica, il superammortamento e l’iperammortamento;
- in ottica di crescita e di incentivare gli investimenti, è stata prevista la proroga della misura di promozione delle piccole e medie imprese nota come “Nuova Sabatini”;
- la previsione di un fondo di circa 500 milioni di euro per il sostegno alle famiglie con figli e disabili.
Per contro, per quanto concerne l’ambito assicurativo è stato aggiunto mediante il comma 768 dell’art.1 del suddetto testo all'art. 15 del TUIR (Testo Unico del 22/12/1986 n. 917), dopo la lettera f) la lettera f) bis per la detraibilità degli oneri assicurativi. Tale lettera prevede testualmente: “f-bis) i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo”.
Con tale integrazione si è ampliata la deduzione che ammonta al 19% già prevista per le polizze vita a quelle stipulate, a partire dal 1 gennaio 2018, contro ogni tipo di evento calamitoso a protezione della casa.
A ragion veduta, i dati elaborati d’Ania hanno evidenziato che il comparto assicurativo in Italia è esposto a eventi calamitosi "per un ammontare di 100 miliardi di euro e che al settembre 2016 il numero di assicurazioni contro i rischi calamitosi, come ad esempio alluvioni e/o terremoti, sono pari a 400.000, sia come polizza specifica sia come estensione delle polizze multirischio". Ne consegue che solamente il 2 % dei immobili ad uso abitativo sono assicurati.
Tuttavia, secondo la stima indicata nella relazione tecnica- illustrativa al disegno di legge di bilancio integrato potrebbe portare a "un incremento annuo delle polizze del 20 per cento (circa 80 mila unita' abitative annue) stabilizzandosi dopo il quinto anno di applicazione".
Pertanto, nell'ipotizzare un importo medio del premio versato pari a 150 euro ed applicare un’aliquota pari al 19%, si stima una perdita di gettito Irpef di competenza pari a 13,7 milioni di euro per il 2018, 16 milioni per il 2019, 18,2 milioni per il 2020, 20,5 milioni per il 2021 e 22,8 milioni a partire dal 2022.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori richieste di chiarimenti o informazioni.