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Prodotti abbinati ai finanziamenti. Quello che intermediari e compagnie devono sapere

Con lettera al Mercato del 17 marzo scorso Ivass e Banca Italia hanno emanato una comunicazione congiunta riguardante l’offerta di prodotti assicurativi abbinati a finanziamenti

1. Tipologia di prodotti a cui la comunicazione si riferisce

La comunicazione fa riferimento all’offerta di una specifica categoria di contratti assicurativi ovvero i prodotti abbinati ai finanziamenti, con particolare attenzione alle seguenti tre tipologie di polizze:

  • coperture assicurative a protezione del credito (PPI);
  • coperture assicurative a protezione di un bene dato in garanzia (es. polizza scoppio o incendio, connessa con un mutuo immobiliare, a garanzia del bene ipotecato);
  • polizze c.d. decorrelate, ovvero polizze collocate contestualmente od in abbinamento al finanziamento, ma senza alcun collegamento funzionale con il finanziamento stesso (es. polizze RCT o CVT).

Pur riservando, dunque, anche questa volta specifica attenzione alle polizze PPI, come nella precedente lettera al mercato congiunta IVASS-Banca d’Italia del 26 agosto 2015, quest’ultima comunicazione prende in considerazione un perimetro più ampio, occupandosi più in generale dell’offerta contestuale o in abbinamento di più contratti, dunque non solo delle PPI, ma di qualunque altra polizza di qualsiasi ramo sia distribuita insieme al finanziamento.

2. Soggetti interessati 

I destinatari della comunicazione non sono espressamente indicati, come di consueto, in epigrafe del documento e tuttavia sia in chiave letterale, rispetto ai riferimenti contenuti nel documento, che in via interpretativa, in continuità con la precedente Lettera al mercato congiunta IVASS e Banca d’Italia del 26 agosto 2015, si può ritenere che la comunicazione sia destinata, nelle intenzioni congiunte delle Vigilanze, a banche, intermediari finanziari e soggetti iscritti, in qualità di intermediari assicurativi, alla sez. d) del Registro Unico degli Intermediari o nell’Elenco annesso (ma più in generale anche a intermediari che collocano queste tipologie di prodotti per il tramite di collaborazioni orizzontali o verticali con soggetti del mercato finanziario), oltre a “imprese produttrici” e quindi imprese di assicurazione con sede legale in Italia e imprese comunitarie operanti nel territorio della Repubblica in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi.

3. Scopo della comunicazione e conseguenze 

Gli intendimenti “congiunti” delle due Vigilanze (Assicurativa e Bancaria) consistono nella adozione, nell’offerta di tali prodotti, delle seguenti cautele:
    a) garantire il rispetto delle normative di riferimento e preservare fiducia nella clientela;
    b) assicurare la correttezza delle relazioni e rafforzare la consapevolezza del cliente su caratteristiche (compresa obbligatorietà o facoltatività della polizza), costi e benefici dei servizi acquistati.

Viene altresì precisato che il mancato rispetto sia formale che sostanziale delle regole vigenti comporta le seguenti conseguenze:
    1) sanzioni 
    2) misure di rimedio
    3) rischi legali e reputazionali 
    4) possibilità di richiesta di incremento dei requisiti patrimoniali da parte delle competenti Autorità di Vigilanza

4. Elementi di attenzione segnalati dalle Vigilanze 

Le Autorità congiuntamente segnalano i seguenti ambiti di attenzione: 
    a) qualificazione della polizza come obbligatoria (in quanto essenziale per la concessione del prestito ovvero per ottenerlo a determinate condizioni) o facoltativa;
    b) collocamento, in abbinamento al finanziamento, delle c.d. polizze decorrelate (ovvero delle polizze che non presentano alcun collegamento funzionale con il finanziamento stesso);
    c) controllo delle reti distributive e monitoraggio dei fenomeni di mis-selling;
    d) conflitti di interessi e livello dei costi;
    e) corretta gestione delle richieste di estinzione anticipata (anche parziale) dei finanziamenti e delle conseguenti iniziative sulle polizze abbinate.

5.  Presidi richiesti dalla Vigilanza 

In coerenza con quanto indicato al punto 1.3. le Autorità chiedono l’attivazione di presidi per:
    a) garantire la correttezza nel collocamento ed evitare fenomeni di mis-selling;
    b) verificare l’effettiva correttezza della commercializzazione;
    c) innalzare la tutela e la consapevolezza dei clienti sulle caratteristiche e i costi dei servizi acquistati. 
    d) evitare sistemi di remunerazione della rete vendita che comportino uno squilibrio tra costo dell’attività distributiva e compenso percepito, soprattutto in caso di prodotto altamente standardizzato;
    e) assicurare la continua coerenza con i principi IDD e il rispetto del nuovo quadro normativo in tema di distribuzione assicurativa. 

6. Adempimenti entro il 30 settembre 2020 

Viene richiesto ai soggetti interessati di procedere, attraverso le proprie funzioni di compliance e di internal audit, alla verifica delle proprie politiche di offerta e delle modalità di collocamento contestuale di altri contratti insieme al finanziamento, al fine di accertare la conformità delle condotte sinora tenute al complesso delle disposizioni applicabili

Si attribuisce la responsabilità in capo agli organi collegiali di gestione e di controllo (CdA e Collegi Sindacali) di esaminare gli esiti delle suddette verifiche, in seduta congiunta, entro il entro il 30 settembre 2020.  

In caso di carenze significative nell’offerta e nel collocamento, si dovrà altresì inviare: a) il relativo verbale e b) gli esiti delle verifiche alle rispettive Autorità di Vigilanza con indicazione degli eventuali interventi di remediation e delle tempistiche di attuazione degli stessi.

Le Autorità si riservano il potere di richiedere agli operatori gli esiti delle analisi svolte nell’ambito della consueta attività di controllo e di scambiarsi reciprocamente le informazioni.

A fronte di tale nuova Lettera al mercato e tenuto conto dei rischi connessi allo specifico perimetro di attività, si individuano i seguenti impatti operativi con i conseguenti presidi da adottare.

7. Impatti operativi per gli intermediari assicurativi: rafforzamento dei presidi con iniziative supplementari 

Alla luce delle osservazioni che precedono, con particolare riferimento agli intermediari assicurativi, si consiglia la messa in campo delle seguenti iniziative:

  • Previsione di attività di audit sul processo di offerta dei prodotti abbinati ai finanziamenti ed evidenza documentale degli esiti delle verifiche effettuate dalle funzioni di compliance e internal audit.
  • Analisi della documentazione precontrattuale e contrattuale utilizzata nell’ambito di tale offerta.
  • Comunicazioni circostanziate alla rete distributiva, da effettuare tempestivamente, sull’offerta dei prodotti abbinati ai finanziamenti.
  • Formazione mirata e specifica da svolgere tempestivamente alle reti sulla specifica offerta di prodotti abbinati ai finanziamenti.
  • Verifica politiche di remunerazione.
  • Verifica del livello di customer satisfaction.

8. Impatti operativi sulle compagnie di assicurazione: rafforzamento dei presidi con iniziative supplementari 

Alla luce delle osservazioni che precedono, con particolare riferimento alle imprese di assicurazione, si consiglia la messa in campo delle seguenti iniziative:

  • Verifica del disegno e della costruzione di tali tipologie di prodotti, con riguardo al contenuto degli stessi e alla relativa documentazione in modo da garantire che le condizioni di assicurazione siano coerenti con la particolarità di tali polizze, soprattutto in termini di durata delle coperture e possibilità di recesso.
  • Attività di assessment da parte delle funzioni di compliance e internal audit sulle politiche di offerta e collocamento dei prodotti assicurativi destinati ad essere abbinati ai finanziamenti con evidenza documentale degli esiti delle verifiche effettuate. 
  • Assessment della documentazione precontrattuale e contrattuale utilizzata nell’ambito di tale offerta.
  • Verifica dei livelli di pricing, degli accordi distributivi e delle politiche di remunerazione, in modo che siano coerenti con le garanzie offerte e con il servizio reso ai clienti in fase di collocamento, soprattutto in caso di prodotti altamente standardizzati. 
  • Comunicazioni circostanziate alla rete distributiva, da effettuare tempestivamente, sull’offerta dei prodotti abbinati ai finanziamenti.
  • Formazione mirata e specifica da svolgere tempestivamente alle reti sulla specifica offerta di prodotti abbinati ai finanziamenti.
  • Verifica del livello di customer satisfaction.