Breve sintesi dell'intervista rilasciata da Gabriel Bernardino, Presidente EIOPA.
Si comunica che in data 8 luglio 2016 la European Insurance and Occupational Pensions Authority (di seguito EIOPA) ha pubblicato sul proprio sito internet un’intervista rilasciata dal suo Chairman Gabriel Bernardino, il quale ha voluto argomentare i tre obiettivi principali futuri da perseguire, ossia:
a) "Enhancing supervisory convergence"
b)"Reinforcing preventive consumer protection"
c)"Preserving financial stability"
Si ricorda che dal 2011 la EIOPA ha sostituito la CEIOPS come nuova Autorità di Vigilanza del mercato assicurativo europeo. Tale cambiamento è stato determinante per concentrarsi su nuove priorità e innovare alcune carenze: in primis, il rafforzamento della convergenza tra le Autorità di Vigilanza nazionali mediante la previsione di regole che implicano più dialogo interno, così da operare secondo una strategia comune volta non solo a garantire maggiore competitività del mercato europeo, ma a rendere anche più efficiente l’impiego di risorse sul tema cruciale concernente la tutela dei consumatori.
Gli aspetti peculiari rilevati nell’intervista sono i seguenti:
1) Solvency II Framework
Il contributo dell’EIOPA nel processo di sviluppo del Progetto Solvency II è stato significativo. Trattandosi infatti di un quadro normativo difficile da interpretare ed applicare in modo uniforme, l’EIOPA ha formulato una Linea Guida generale + 18 Implementing Technical Standards (ITS), con lo scopo di aiutare i soggetti interessati a comprenderne con più chiarezza il contenuto.
Inoltre è in fase di elaborazione un Supervisory Handbook rivolto alle Autorità di vigilanza nazionali, affinché l’attività di controllo e l’osservanza alle c.d. "pratiche di buona vigilanza", presenti in Solvency II, siano adempiute in modo regolare.
2) Tutela preventiva dei consumatori
Come sottolineato da Bernardino, il rafforzamento della protezione del consumatore rappresenta la sfida principale dell’EIOPA: "From Day One, consumer protection has been an integral part of EIOPA’s DNA and continues to guide our priorities".
Occorre innanzitutto una maggiore trasparenza riguardo ai prodotti offerti sul mercato, così da evitare possibili conflitti di interessi e consentire una valutazione dei rischi più corretta. In favore di ciò, vi è inoltre l’intenzione di elaborare un insieme di parametri di rischio che contribuiscano a monitorare più efficacemente la condotta professionale sia delle imprese di assicurazione sia degli intermediari assicurativi.
Un nuovo approccio strategico, definito "preventive, risk-based conduct of supervision", garantisce maggiormente un corretto funzionamento del mercato.
3) Insurance Distribution Directive (IDD)
L’EIOPA inoltre si impegna a fornire una consulenza tecnica rivolta al contenuto della IDD, la recentissima Direttiva UE che ha rafforzato ulteriormente la tutela dei consumatori, con particolare riferimento ai "product governance, conflicts of interest, inducements and appropriateness & suitability". La consulenza de quaè stata sottoposta a consultazione pubblica a fine giugno 2016, e verrà presentata alla Commissione Europea a partire dal 1 febbraio 2017. Inoltre è in fase di sviluppo un ulteriore gruppo di ITS, di supporto all’offerta standardizzata di un Product Information Document, riguardante i prodotti assicurativi "non vita".
La consultazione pubblica è prevista tra giugno e settembre 2016; il final draft ITS verrà presentato alla Commissione Europea in data 23 febbraio 2017.
4) Pan-European Personal Pensions (PEPP)
La creazione di un prodotto di previdenza complementare standardizzato è stata strumentale non solo a catturare l’interesse di consumatori e distributori, ma anche a rendere più competitivo il mercato assicurativo europeo.
Con lo scopo di innalzare tale competitività, Bernardino insiste su una maggiore trasparenza, suggerendo di agevolare l’accesso alle "standardised features" di questi prodotti, ad esempio mediante il rilascio di un apposito documento informativo (il c.d. KID).
Infine, il Chairman sottolinea l’impegno di sviluppare i c.d. "product pilots", strumenti finanziari adatti a strategie d’investimento a lungo termine, con rendimenti stabili e un maggiore livello di sicurezza.