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Indagine EBA sui rischi ESG. Si punta a classificazione standard

L'Autorità Bancaria Europea (EBA) ha lanciato un'indagine settoriale per ricevere contributi dalle istituzioni di credito sulle loro metodologie di classificazione delle esposizioni ai rischi ambientali, sociali e di governance (ESG), così come sull'accessibilità e disponibilità dei dati ESG a questo scopo. L'obiettivo dell'indagine è quello di raccogliere informazioni qualitative sulle pratiche attuali delle istituzioni di credito per ottenere conoscenze approfondite sulla fattibilità di introdurre una metodologia standardizzata per identificare e qualificare le esposizioni ai rischi ESG. Il termine per rispondere alla survey è il 29 marzo 2024.

Modalità d'indagine

Le istituzioni disposte a partecipare all'indagine dovrebbero contattare l'EBA ed esprimere il loro interesse tramite l'indirizzo eba-esg-risks-classification@eba.europa.eu. A queste istituzioni sarà concesso l'accesso all'indagine di conseguenza. Sebbene il file contenente tutte le domande sia disponibile sul sito web dell'EBA per comodità, le risposte all'indagine dovrebbero essere inviate direttamente all'EBA tramite lo strumento di indagine dedicato.

La partecipazione all'indagine è volontaria. Tuttavia, l'EBA incoraggia vivamente le istituzioni di credito a prendere parte a questo importante esercizio. Nessuna informazione confidenziale sarà divulgata e i risultati saranno presentati in modo anonimo a livello aggregato. L'EBA si riserva il diritto di seguire bilateralmente con le istituzioni partecipanti all'indagine.

Contesto e prossimi passi

Come parte del pacchetto bancario revisionato, l'EBA riceverà nuovi mandati sotto l'Articolo 501c del Regolamento (UE) n. 575/2013 modificato (vedi accordo provvisorio).

Questa indagine è lanciata con lo scopo di rispondere ai punti (a) e (b) di tale articolo, che richiedono all'EBA di valutare quanto segue:

  • disponibilità e accessibilità di dati ESG relazionabili e coerenti;
  • fattibilità di introdurre una metodologia standardizzata per identificare e qualificare le esposizioni [soggette a rischi ESG], basata su un insieme comune di principi per la classificazione del rischio ESG, utilizzando:
    • informazioni sugli indicatori di rischio di transizione e fisico resi disponibili dai quadri di reporting delle divulgazioni di sostenibilità (UE e internazionali);
    • orientamenti e conclusioni derivanti dallo stress-testing o dall'analisi di scenari dei rischi finanziari legati al clima condotti dall'EBA o dalle autorità competenti;
    • punteggio ESG rilevante della valutazione del rischio di credito dell'ECAI nominata, se riflette in modo appropriato i rischi ESG.

Il mandato integra la discussione iniziale e i risultati presentati nel Report dell'EBA sul ruolo dei rischi ambientali e sociali nel quadro prudenziale pubblicato il 12 ottobre 2023.

L'EBA potrebbe organizzare un workshop settoriale con le istituzioni partecipanti all'indagine per un ulteriore dialogo su questo argomento e per scambiare sui risultati.