La finanza islamica nel mercato italiano: realtà o finzione?

L’evento si è aperto con i saluti introduttivi del Prof. Avv. Antonio Gambaro, il cui intervento è stato incentrato sulla rilevanza del confronto fra i diversi sistemi giuridico/finanziari: nello specifico fra quelli in cui sussiste, oltre ai formanti tradizionali occidentali, anche il formante religioso. In seguito, sono stati introdotti i temi principali oggetto degli interventi dei relatori. 

Il primo relatore è stato l’Avv. Simone Alvaro, Responsabile dell'Ufficio Studi Giuridici, Consob, il quale ha trattato il tema degli strumenti Shariah Compliant, effettuando in prima battuta alcune considerazioni sui principi etico-religiosi su cui si regge la finanza islamica e, in seconda battuta, trattando i presupposti necessari alla sua diffusione, con un occhio di riguardo al comportamento opportuno da adottare da parte delle autorità di competenza: in particolare, la vigilanza del settore finanziario in riferimento agli strumenti finanziari islamici sussistenti nel mercato globale e non solo, che sono adoperati anche da altri sistemi europei.

Il secondo relatore è stato l’Avv. Stefano Loconte, Professore a contratto di diritto tributario internazionale e comunitario e di diritto dei trust presso le facoltà di Economia e Giurisprudenza e la Scuola per le Professioni Legali dell’Università degli Studi LUM “Jean Monnet” di Casamassima (BA), il quale ha affrontato la tematica fiscale non di favore ma adatta agli strumenti finanziari Shariah Compliant al fine della loro introduzione nel mercato italiano. 

Successivamente è intervenuta la Prof.ssa Albina Candian, Professore ordinario di Diritto comparato all’Università Statale di Milano la quale si è concentrata sugli strumenti assicurativi: nello specifico il modello assicurativo islamico cosiddetto Takaful, in riferimento al mercato attuale in cui sussiste una domanda variegata di servizi e/o prodotti dovuti a una società multiculturale in confronto all’offerta limitata solo agli strumenti convenzionali. 

Infine, con una breve relazione, è intervenuta la Dott.ssa Jihane Benarafa, la quale ha trattato dal punto di vista comparatistico la legislazione marocchina attuale, in cui si è assistito all’introduzione, in un sistema convenzionale, di strumenti assicurativi che si reggono sui principi etico religiosi islamici.